Ecco due mete che non fanno parte del classico giro in Andalucia, ma che abbiamo scelto di visitare per la vicinanza e l'interesse: Gibilterra e Tangeri (Marocco)
Algeciras Abbiamo scelto di dormire ad Algeciras per la vicinanza sia a Gibilterra che a Tangeri. Siamo rimasti un po’ in periferia, a causa della sua cattiva fama, ci siamo però trovati bene ed abbiamo trovato un posticino fantastico dove mangiare soprattutto pesce molto fresco, che consiglio vivamente se mai passerete da lì, El Gallego - Avenida Virgen del Carmen 38, 11204 Algeciras Algeciras è una anonima e non bellissima città industriale e il principale porto per i collegamenti tra Spagna e Africa. Anche qui l’influenza araba è molto forte soprattutto nei vicoli della cittadina. Da qui si può ammirare una magnifica vista della vicina Rocca di Gibilterra.
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Gilterra
Per andare a Gibilterra sconsiglio vivamente la macchina, soprattutto per le difficoltà nel trovare parcheggio. Noi siamo andati in auto vicino alla frontiera, nella città costiera di La Linea de la Concepcion a circa 20 chilometri da Algeciras. Lì abbiamo parcheggiato la macchina nel parcheggio sotterraneo di Avenida 20 de Abril. Poi abbiamo preso un bus proprio in corrispondenza del confine, oppure si può fare una camminata di circa 20 minuti costeggiando l’aeroporto fino al centro di Gibilterra.
La cittadina e la Rocca di Gibilterra In centro si può percorrere la via pedonale Main Street, che tra negozi e cappelle (da non perdere la cappella reale, gratuita e molto piacevole) porta fino alla stazione di partenza della cabinovia che conduce alla rocca. Qui si hanno 3 scelte per arrivare fin su: a piedi, piuttosto impegnativo, almeno 3-4 ore per fare tutto il giro; con la cabinovia, certamente più comoda e rapida, oppure con un tour guidato con pulmino, meno a contatto diretto con la natura, ma completo di visita a tutti i diversi siti storico-naturalistico-archeologici della rocca. Se si vuole seguire il sentiero a piedi si arriva alla Saint Michael’s Cave, una splendida grotta naturale oggi utilizzata per concerti ed eventi. Proprio davanti alla Rosia Bay, si trova un enorme cannone di 100 tonnellate 100 TON GUN GIBRALTAR NAPIER OF MAGDALA BATTERY (costruito alla fine dell’Ottocento in Inghilterra) che punta verso Algeciras. In realtà, si dice che il cannone punti proprio nel luogo in cui è stato è approdato il vascello Victory, che portava la botte di rhum dove si trovava nascosto il cadavere dell’ammiraglio Nelson. Se invece si vuole salire la scalinata si deve partire dal Jews’ Cemetery Battery, l’antico cimitero ebraico di Gibilterra si può ammirare anche il monumento dedicato alle colonne d’Ercole di Gibilterra.
Tangeri
Sono due i porti di Tangeri: il porto vecchio situato in centro ed il nuovo e tecnologico porto di Tanger Med situato circa 40 Km ad est della città. Da Algeciras la destinazione di tutti i traghetti, lenti o veloci che siano, è il nuovo porto di Tanger Med. mentre se si parte da Tarifa si sbarca nel porto vecchio di Tangeri che si trova al centro della città marocchina.
È indispensabile portare il passaporto. A bordo poi bisogna compilare e consegnare un foglio d’ingresso al Paese che viene fornito al momento dell’acquisto del biglietto, indispensabile per poter sbarcare in Marocco. Bisogna anche ricordarsi che se si va in estate o in primavera, ci sono 2 ore di differenza: una per il fuso orario ed una per l'ora legale.
COME ANDARE IN CITTÀ DAL PORTO DI TANGER MED? In treno: meno di 1 ora di percorso, super economico, la stazione ferroviaria di Tanger Med è stata inaugurata nel giugno 2013 ed è situata al piano inferiore del terminal, ma attenzione ci sono 3 o 4 corse al giorno e si rischia di aspettare in stazione 2 o 3 ore, In bus: i primi tempi era gratuito, ora non è più così, partenze ogni ora dalla Gare Maritime di Tanger Med, In taxi, a volte la soluzione migliore perchè con costi ragionevoli, i tempi sono comunque di almeno 1 ora come per gli altri mezzi.
Non è necessario cambiare gli euro in dirham. A Tangeri accettano indistintamente euro o dirham, la moneta locale, ma da quello che ho visto, preferiscono sempre gli euro.
Se è facile orientarsi nella vie principali, addentrarsi nei vicoletti della Medina e della Kasbah vuol dire finire in una dedalo di viuzze strette che, se non si fa attenzione, portano direttamente in casa di qualcuno, per cui noi ci siamo affidati ad una guida che ci ha portato in giro per pochi euro.
COSA VEDERE
Se si sta una sola giornata, c'è il tempo solo per vedere la città vecchia cioè la Medina e spingersi fino alla Kasbah che si trova arroccata in cima e dove, se il tempo lo permette, è possibile godere di una splendida vista fino allo Stretto di Gibilterra.
Per il resto tanto fascino e atmosfera suggestiva sono gli elementi principali che avvolgono questa città, un labirinto di strettoie e cunicoli, dove si svolge la vita vera della gente di Tangeri. Mi avevano parlato del Caffè Hafa per la sua posizione a picco su una scogliera, con una vista mozzafiato, e del Caffè Central imperdibile per il suo te alla menta e la sua storia, ma quando ci siamo stati noi era l'ultimo giorno del Ramadam e purtroppo era tutto chiuso!
Da vedere il Palazzo del Sultano il Dar El Makhzen, dove si trovano raccolte tutte le espressioni dell'arte marocchina e i bei giardini del sultano in stile marocchino-andaluso e Kasbah Museum Place de la Kasbah.