Si tratta di una minestra brodosa, dove la verza deve essere ben cotta deve cuocere infatti a lungo. Nella ricetta tradizionale veneta vi si aggiungeva verso la fine una salsiccia sbriciolata (risi e verse coe luganeghe), in modo da ottenere un piatto unico. Io invece se l'ho in casa, aggiungo un piccolo pezzo di pancetta affumicata che poi tolgo prima di servire. Quando i miei figli erano piccoli, dovevo nasconderla, altrimenti se la litigavano!
Ingredienti
250 g di riso,
600 g di verza o una mezza verza,
1 cipolla,
parmigiano grattugiato,
brodo vegetale,
olio EVO,
sale e pepe qb,
1 fetta di pancetta affumicata (facoltativo).
Preparazione
Pulire la verza, lavarla e tagliarla a listarelle. In una casseruola rosolare una cipolla tritata fine in due cucchiai di olio e versarvi la verza con l’aggiunta di un mestolino di brodo e un po’ di sale. Coprire la pentola, alzare il fuoco e lasciar cuocere per almeno 25 minuti. Aggiungere il resto del brodo e il riso, volendo anche una fetta di pancetta affumicata. Quando il riso è cotto al dente, spegnere il fuoco. Aggiustare di sale e pepe e aggiungere una manciata di parmigiano grattugiato. Mescolare bene e lasciar riposare un paio di minuti, prima di servire.