DOMENICA 24 GIUGNO2018
Giornata bellissima, calda e senza una nuvola, perfetta per una gita in barca.
In circa tre quarti d’ora arriviamo alla Marina di Albufeira e aspettiamo il nostro turno per imbarcarci osservando pigramente le attività marine.
Al momento di salire a bordo, con già il biglietto in mano, con pochi euro, compriamo una piccola comodità: un posto sul tetto del catamarano e facciamo benissimo! Veniamo accolti con un drink di benvenuto, c’è poca gente e guardando di sotto, ci accorgiamo che tutti gli altri sono stipati come sardine. La nostra guida Cristofer è un personaggio un po’ originale ma molto simpatico, parla un inglese così chiaro che anche noi riusciamo a seguirlo.
Partiamo e iniziamo il viaggio lungo la costa ammirando formazioni rocciose, calette e deliziose spiagge quasi inaccessibili se non fosse per le scalinate in legno costruite per raggiungerle. La vista è fantastica e noi corriamo da una parte all’altra della barca con telecamera e macchina fotografica per cercare di cogliere tutta quella bellezza.
Proseguiamo e di fronte a noi spuntano falesie rocciose stratificate che formano archi scenografici impressionanti e isolotti che ricordano sculture contemporanee.
Ci sentiamo proprio bene, riscaldati dal sole e rinfrescati da una piacevole brezza, un tutt’uno con questa natura così bizzarra.
Poi dalle parti di Lagos arrivano le grandi grotte, ci avviciniamo molto ma non possiamo entrare, così ci limitiamo ad affacciarci e ad osservare il loro soffitto dove si nascondono decine di pipistrelli.
Questo tratto di costa, così ricco di archi, buchi, grotte, faraglioni, scogli, piscinette e chi più ne ha più ne metta, ci incanta con il suo fascino.
Navighiamo ancora fino a giungere a Benagil, un piccolo villaggio affacciato sull’Atlantico. Qui c’è la famosa grotta, detta anche "Cattedrale". È una grossa cupola rocciosa con “una finestra sul cielo”, un lucernario rotondo, da cui penetra la luce del sole, creando sfumature e contrasti incredibili, c’è anche una spiaggetta presa d’assalto da turisti in kajak, essere qui comunque è veramente emozionante!
Ritorniamo indietro girando lontano dalla costa, a buona velocità, con il vento in faccia e al sole, come durante tutto il giorno. Le guide hanno smesso di raccontare le loro storie e hanno sostituito la loro voce con musica rilassante, è un paradiso .... ci portano anche un calice di vino bianco ghiacciato, perfetto, ci sentiamo quasi rigenerati! Alle 13,30 attracchiamo e andiamo a pranzo lungo la banchina e poi in hotel per un meritato riposo.
Nel tardo pomeriggio torniamo a Faro e, siccome è presto per mangiare, ci addentriamo nella città vecchia, visitiamo l’immancabile Cattedrale, tutta stucchi dorati e azulejos e, lungo le mura, scopriamo due nidi giganti con 3 grandi cicogne, ci raccontano che tornano tutti gli anni e prendono possesso sempre degli stessi nidi.
Ceniamo con sarde alla griglia, la specialità del posto, molto buone, ma un po’ troppo piene di lische! Torniamo in hotel dopo aver visto un bel tramonto sul porticciolo e prepariamo le valigie, domani si parte!