Visto che questa stagione sembra ancora molto autunnale e poco primaverile, ripropongo alla mia famiglia il frico, piatto povero e gustoso della tradizione friulana.
Da bambina ne ho mangiato molto, soprattutto in montagna o quando andavo a trovare le mie zie a Udine, ma non mi ero ancora cimentata personalmente, a parte un paio di prove non proprio riuscite. Questa volta però il risultato è ottimo e allora vi posto la ricetta con orgoglio.
Che cos è il frico? È un tortino di formaggi e patate caldo e filante all’interno. Una delizia non proprio light, la mia è la versione morbida ma c'è anche quella friabile.
L’ingrediente principale è il formaggio, meglio se Montasio e Latteria. Sarebbe anche consigliabile cercare due o tre stagionature differenti.
Siccome ogni zona e ogni famiglia ha la propria ricetta ed è impossibile sceglierne una che valga per tutte: io ho usato quella ufficiale, dell'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale.
Ingredienti:
250 g di patate a pasta gialla
30 g di burro
250 g di formaggio dei quali metà freschi e metà stagionati (Montasio, latteria, malga)
50 g di cipolle a buccia bianca
q.b. di sale
q.b. di pepe
Preparazione
Fare sciogliere in una padella antiaderente il burro, e appassire la cipolla tritata. Pelare tutte le patate, tagliarle a fettine molto sottili e aggiungerle alla cipolla quando è ormai disfata. Fare cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti mescolando regolarmente.
Salare e pepare prima di aggiungere il formaggio tagliato a cubetti piccoli. Mescolare fino a quando non è completamente sciolto.
A questo punto, abbassare il fuoco e far fare una crosticina sul fondo. Girare il frico, come se fosse una frittata, e continuare a cuocerlo finché non si sarà formata la stessa crosta anche sul secondo lato.
Servite il frico ben caldo, in friuli lo accompagnano con la polenta abbrustolita e con un buon vino rosso. Vedete voi, io lascio la polenta e tengo il bicchiere di rosso!
Comments