Si chiama Goulash alla triestina perchè è così che si mangia a Trieste. Si differenzia da quello ungherese, perchè non contiene altre verdure se non le cipolle, usate in grande quantità, pari al peso della carne. Questa è la ricetta di mia suocera che lo faceva buonissimo. Per quante volte io lo abbia rifatto però non mi è mai venuto come il suo! Ci va la paprica, quella dolce, io poi la ravvivo con un pizzico di piccante per avere un sapore più deciso. Il tipico colore rosso scuro è dovuto proprio all’utilizzo di questa spezia e del vino rosso. Non ci andrebbe la salsa di pomodoro, unica eccezione è un cucchiaio di concentrato. A Trieste viene cucinato e servito senza patate.
Ingredienti
1 kg di carne (campanello o muscolo)
1 kg di cipolla
2 cucchiai di paprica dolce
1 pizzico di paprica piccante (facoltativo)
1 bicchiere di vino rosso
1/2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 mazzetto aromatico con rosmarino, timo e alloro
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale e pepe q.b.
Preparazione
Tagliare le cipolle grossolanamente e farle imbiondire con l’olio. Non appena le cipolle iniziano a dorarsi, aggiungere la carne tagliata a pezzetti ed un pizzico sale.
Lasciare rosolare la carne, mescolando spesso e, quando risulterà ben rosolata, unite la spolverata di paprika e il mazzetto di erbe aromatiche. Mescolare bene per amalgamare, poi unire il vino rosso, lasciar sfumare, poi il concentrato di pomodoro sciolto in un po’ di brodo caldo. Coprire e lasciare cuocere a fuoco lento per almeno due ore, mescolando ogni tanto: se dovesse risultare troppo denso, aggiungere ancora un po’ di brodo. Se si usa la pentola a pressione calcolare dal fischio circa 3/4 d’ora.
Terminata la cottura, togliere il mazzetto aromatico e servire il gulash ben caldo.
Si può accompagnare con delle patate o con una bella polentina fumante, ma anche condire i gnocchi di pane.
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