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Immagine del redattoreLannaronca

Quattro passi in Val di Non 2019 - prima parte

Giorno 3 agosto 2019

Oggi partiamo alla scoperta dell’Eremo di San Colombano a Trambileno, pochi chilometri da Rovereto. Alla fine della strada troviamo uno spiazzo dove parcheggiamo la macchina e ci inoltriamo nel Parco. Attraversiamo un ponticello sul torrente Leno e vediamo questo bellissimo Eremo che sta lì da oltre un millennio e sembra quasi sospeso nel vuoto, costruito praticamente sulla roccia e affacciato su di un grande strapiombo!

Proseguiamo lungo un sentiero che sale sempre più e, dopo qualche centinaio di metri, troviamo una scalinata di 102 gradini, scavati direttamente nella roccia e consumata dal passaggio di tanti pellegrini. Il paesaggio che si gode da quassù è bellissimo e l’atmosfera suggestiva.

Finalmente raggiungiamo l’Eremo e iniziamo la visita nella piccola cappella, dove è conservato un affresco del XIX secolo. Da lì, attraverso una porticina e pochi gradini, saliamo alla Grotta dell'Eremita, ci vengono i brividi pensando a come una persona abbia scelto di vivere così per tanti anni. Poi continuiamo a camminare e saliamo al campanile dove si trova una saletta in cui sono conservate fotografie e documenti.

Alle 11 lasciamo questo piccolo gioiello immerso nella natura e scendiamo fino a Rovereto dove cerchiamo il Castello per visitare il Museo della guerra.

Prima però entriamo nel rifugio antiaereo scavato durante la Seconda guerra mondiale ai piedi del Castello.

In un’atmosfera piena di suggestione e in penombra passano davanti ai nostri occhi decine di pezzi di artiglieria italiani, austro-ungarici, tedeschi, inglesi della Prima guerra mondiale: bombarde, mortai, obici, bombe ed enormi cannoni.

Poi, dopo un breve percorso esterno, troviamo l’entrata del vero e proprio museo che si trova nel castello. Percorriamo un lungo camminamento sotterraneo ed entriamo nelle sale. Passiamo in rassegna caschi, uniformi, oggetti e fotografie, materiali relativi alla guerra di trincea, volantini, manifesti e testimonianze dell’esperienza di soldati e civili, un ottimo spunto di riflessione sugli orrori della guerra in generale.

UN MUSEO DELLA GUERRA CONTRO LA GUERRA!

Da Rovereto ci spostiamo sul colle di Miravalle per ammirare la grande campana Maria Dolens creata fondendo il bronzo dei cannoni usati durante la Prima guerra mondiale. Attraversiamo un parco e percorriamo un viale con le bandiere delle nazioni dell’ONU, che sventolano silenziose, la campana è immensa e maestosa, un luogo speciale per meditare sui caduti di tutte le guerre e sull'assurdità dei conflitti.

Torniamo a casa nella tranquillità dei nostri meleti

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